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La sfida contro la Turris, in programma domenica pomeriggio allo stadio Amerigo Liguori, rappresenta un crocevia fondamentale per il campionato del Bari. Raccogliere un risultato positivo potrebbe permettere ai biancorossi di chiudere virtualmente il discorso promozione. Aritmetica a parte, infatti, l'esito della sfida potrebbe segnare lo stato d'animo delle squadre nelle settimane avvenire e causare contraccolpi.

Nella giornata di ieri la squadra ha iniziato gli allenamenti e, salvo sorprese, il mister dovrebbe avere tutti gli elementi della rosa a completa disposizione. Solo Aloisi, out nella seduta odierna, ha riscontrato un problema di gastroenterite, che però difficilmente lo porterà ad una esclusione dai convocati. Davanti a Marfella, dunque, l'unico certo di un posto da titolare è Di Cesare. Accanto a lui ci sarà uno tra Cacioli e Mattera. Il primo pare leggermente favorito, essendo tra gli uomini di fiducia di Cornacchini, ma occhio all'ex Benevento che nel corso del campionato si è dimostrato più costante nelle prestazioni. Improbabile, infatti, che Mattera sia collocato sull'out sinistro per la questione relativa al regolamento under (in questo caso ci sarebbero due posti per Langella, Liguori e Piovanello).

Sugli esterni la questione è aperta. Tra Nannini e Quagliata sarà un testa a testa. Il nuovo arrivato si è ben distino contro l'Igea Virtus ma in un match così delicato il tecnico potrebbe affidarsi ad un giocatore già completamente integrato nelle direttive tattiche. Un'alternativa, a sorpresa, potrebbe essere la riproposizione di Bianchi a destra per permettere lo schieramento di Quagliata dall'altra parte ed avere così un maggiore equilibrio tra fase di spinta e contenimento. Tuttavia questa possibilità potrebbe verificarsi solo in caso di deficitarie condizioni fisiche di Aloisi, in netta crescita nell'ultimo periodo dopo l'infortunio di ottobre. 

In mediana il duo composto da Bolzoni e Hamlili, appare inamovibile in un'ambiente così caldo. Ragionamento simile per Brienza, l'unica incognita potrebbe essere relativa al campo sintetico che può limitare le qualità dell'eterno fantasista. In caso di esclusione del classe '79 le alternative sarebbero diverse, dal subentro di Neglia (l'arma preferita a partita in corso) al passaggio al 4-3-3 con l'aggiunta di Langella nel ruolo di mezz'ala. In avanti non ci dovrebbero essere sorprese con Piovanello, Simeri e Floriano. La buona prestazione di Liguori non dovrebbe garantirgli una nuova chance dal primo minuto, salvo la riproposizione della medesima formazione anti-Igea Virtus (l'unico 2000 in campo sarebbe Quagliata).