Turris, senza Giannone son dolori. Indipendentemente da Pandolfi, sicuri che dal mercato non serve altro?

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Le ultimissime notizie di mercato parlano di un Pandolfi in concreta uscita dalla Turris, sponda Juventus. Le prossime 24 ore, in tal senso, sembrano decisive, ma sono aumentate vertiginosamente le possibilità di un addio anticipato da parte dell'ex Entella. Lecito pensare che, qualora il giocatore dovesse effettivamente abbandonare la rosa corallina, venga sostituito adeguatamente prima della chiusura del mercato invernale. Anche perché sembrerebbe un rischio enorme pensare di poter continuare la stagione solo con gli attuali attaccanti in organico.

Tuttavia, indipendentemente da quello che sarà il futuro di Pandolfi, la domanda che sorge spontanea alla luce delle ultime apparizioni è: “Sicuri che, oltre all’eventuale sostituto di Pandolfi, a questa Turris non serva nient’altro da questo mercato?”. Infatti, l’assenza di Giannone sembra aver evidenziato i limiti offensivi dell’organico, in termini di estro e fantasia, e soprattutto la mancanza di uno “spaccapartite”, un elemento dal dribbling facile capace anche a gara in corso di far cambiare il passo e, perché no il modulo, alla compagine biancorossa. Un ruolo che sulla carta poteva essere ricoperto da Sandomenico ed Alma, per caratteristiche, ma entrambi finora non hanno inciso. Il primo è da considerarsi ormai un ex corallino, nonostante sia ancora a libro paga della Turris (e a cifre apparentemente non banali); il secondo, invece, fin qui ha goduto solo di spezzoni in situazioni di partita particolari, nelle quali tuttavia non è riuscito ad emergere. Insomma, vero è che la zona pericolosa della classifica è a distanza di sicurezza, ma in molti casi prevenire risulta meglio che curare.