Turris e Liguori alla ribalta con la Vesuvio Cup. Colantonio: "Abbiamo grandi ambizioni. Ripetere la stessa scalata della Juve Stabia? Perché no..."

25.04.2019 20:09 di  Vincenzo Piergallino   vedi letture
Turris e Liguori alla ribalta con la Vesuvio Cup. Colantonio: "Abbiamo grandi ambizioni. Ripetere la stessa scalata della Juve Stabia? Perché no..."

Liguori tirato a lucido per la Vesuvio Cup, la manifestazione di calcio giovanile partita quest’oggi nell’impianto di Viale Ungheria, che per tre giorni farà di Torre l’ombelico del mondo, con tante squadre provenienti da tutta Italia e finanche dall’estero.

Una manifestazione che vede come protagonista anche la Turris, partner principale di questo evento. A commentare l’inizio del torneo è proprio il presidente corallino Antonio Colantonio: “Sono contento che questa iniziativa abbia preso forma e che stia riscuotendo grande successo. Si tratta di una kermesse importantissima, organizzata nei minimi dettagli, con squadre arrivate da ogni dove. Sembrava un’idea troppo ambiziosa quando l’abbiamo lanciata, ma a noi piacciono queste sfide, tant’è vero che anche per la prima squadra cittadina abbiamo grossi progetti”.     

Quando gli viene chiesto se anche la Turris possa ripetere lo stesso percorso della Juve Stabia, tra l'altro anch'essa tra le partecipanti della Vesuvio Cup, che pochi giorni fa ha festeggiato la promozione in B, Colantonio dichiara: “Innanzitutto bisogna fare i complimenti alla Juve Stabia. Conosco personalmente il presidente Manniello, una persona che ha fatto le cose per bene ed ha raggiunto meritatamente certi risultati sportivi. Guardo con ammirazione questo tipo di persone anche se, perdonate la presunzione, non mi ritengo secondo a nessuno. Torre del Greco non ha nulla in più né in meno alle città a noi vicine, pertanto penso che possiamo ripetere anche noi gli stessi successi. Non dico di essere ai livelli del Napoli, ma certamente dal punto di vista calcistico non mi pongo limiti e cercherò di portare la Turris quanto più in alto possibile. Anche perché sono del parere che se una cosa si vuole fortemente, prima o poi la si ottiene”.

Sul finale di stagione:L’unico imperativo è vincere, non esistono altre possibilità, indipendentemente dalla questione quoziente punti, ripescaggi ecc.. Spero che la gente cominci a capire quello che stiamo facendo e dove vogliamo arrivare, perché forse non tutti l’hanno ancora capito. Ma io vado avanti per la mia strada, l’importante però è che mi vengano dati gli strumenti per poter proseguire il progetto”.