Sfogo Di Maio - Calce risponde: "La squadra non può essere forte in casa e scarsa fuori..."
Dopo il "Ne prendo atto" di Vitaglione, segue una risposta più marcata della società dopo il duro sfogo di mister Di Maio, attraverso le parole del dg Calce: "Io penso che ci voglia più equilibrio e attenzione nelle dichiarazioni, soprattutto da parte dei diretti interessati. Così come l'allenatore non può essere uno stratega una domenica e un brocco quella successiva, tant'è vero che io stesso ho difeso Di Maio in più occasioni, stesso dicasi per i giocatori. La squadra non può essere forte in casa, dove ha surclassato anche in maniera abbastanza netta avversari prestigiosi, e scarsa in trasferta. Sicuramente questa discontinuità non è normale, ma il problema credo sia di tipo psicologico e qui la società può fare ben poco. E' compito di chi la vede ed allena tutti i giorni lavorare sul piano mentale e correggere i difetti. Fermo restando che noi in primis abbiamo detto che c'è bisogno di interventi mirati sul mercato e certamente non ci tireremo indietro. Insomma, credo che quell'uscita fosse evitabile a mio avviso...". Questa la prima risposta della società, ma non è detto che non arrivino provvedimenti concreti da parte del presidente Giugliano dopo l'acceso post partita di Bisceglie.