LE PAGELLE - Turris da applausi: Tascone giganteggia, Giannone non decolla. Personalità e gioco nonostante le assenze, il ciclo di Caneo non sembra esaurito...

01.05.2022 20:00 di  Vincenzo Piergallino   vedi letture
LE PAGELLE - Turris da applausi: Tascone giganteggia, Giannone non decolla. Personalità e gioco nonostante le assenze, il ciclo di Caneo non sembra esaurito...

Le pagelle di Foggia-Turris…

PERINA 6: può poco o nulla sulle due reti sotto misura. Per il resto, non si fa sorprendere sulle poche conclusioni dalla distanza del Foggia.

MANZI 6,5: partita di grande personalità. Si fa beffare solo nel finale, quando si perde Curcio sul filo del fuorigioco.

ESEMPIO 7: anche per lui partita di grande spessore, considerando che era chiamato a guidare la difesa corallina in un palcoscenico dalle forti pressioni. Tuttavia, il centrale corallino doc non trema e fa bella figura, candidandosi ad un ruolo sempre più da protagonista nell’immediato futuro.

VARUTTI 6: spinge con equilibrio, concedendosi qualche buono spunto dalla sinistra. 

GHISLANDI 5,5: gara disciplinata, ma come spesso avvenuto in campionato, viene limitato da un’eccessiva timidezza in fase offensiva (dal 35’st NUNZIANTE sv).

BORDO 6: dà ordine alla manovra, senza strafare (dal 17’st FINARDI 6: si propone e partecipa alla costruzione in mediana.

TASCONE 7: prestazione enorme per il mediano corallino, che sembra ritornato sugli standard di inizio anno. Sfiora il gol su punizione, ma nel complesso giganteggia in mezzo al campo. Nemmeno i crampi lo fermano…

LORETO 5: si perde un po’ nella interpretazione del doppio ruolo tra mezzala e quinto di centrocampo. Impreciso in fase di cross e rischia grosso su un contatto in area ai danni di Garattoni (dal 17’st PAVONE 6: non demerita palla al piede, sfornando qualche giocata utile per presentarsi in area).

LEONETTI 6,5: il palo gli nega la gioia del gol, ma palla al piede sembra creare sempre i presupposti per far male alla difesa avversario. Anche la rovesciata nel finale avrebbe meritato maggior sorte (dal 43’st D’ORIANO sv)…

LONGO 6,5: si ritrova catapultato in campo per la defezione in extremis di Santaniello, ma non trema allo Zaccheria, sfiorando il gol in ben due occasioni. Elemento che sembra avere ancora ampi margini di miglioramento e che la Turris proverà a valorizzare anche nel prossimo anno…

GIANNONE 5: condizionato da una botta patita dopo pochi minuti di gioco, non riesce ad entrare in partita, sbagliando molti tocchi non da lui. Seconda parte di stagione al di sotto delle aspettative, ma nel complesso il suo apporto è stato comunque pesante anche quest’anno (dal 35’st NOCERINO sv).

ALL. CANEO 7: il voto simbolizza un po’ il percorso della Turris in questa stagione. Non sempre lineare, ma nel complesso quasi sempre positivo nei grandi appuntamenti, culminato con un piazzamento storico. Rischia di incartare anche questa volta Zeman con un "3-4-3 ibrido", che diventa un 4-3-3 in fase di non possesso. E la facilità di gioco, nonché la pericolosità offensiva della Turris e la personalità in un campo comunque molto ostile, si vedono chiaramente nonostante le pesantissime assenze. Magari, la stessa flessibilità delle ultime uscite sarebbe stata preziosa anche nel momento di maggiore difficoltà nell'arco del torneo, ma la chiusura di questa stagione lascia intravedere che il suo ciclo alla Turris non è esaurito e può ancora regalare nuove soddisfazioni in futuro, a patto che ci sia ancora la voglia di camminare insieme e di provare a migliorarsi, puntando sull’ossatura del gruppo di quest’anno.