La Turris prende forma - Carannante punterá sul 4-3-3: non tramonta Vacca. Spunta Poziello...

Primi giorni di lavoro e finalmente calcio giocato per la Turris dopo l’ennesima estate di passione. Nel giro di una settimana la nuova proprietá ha allestito l’ossatura di base di quella che sará la rosa a dispozione di mister Carannante, intenzionato a puntare sul 4-3-3. Una scelta non banale quella di ingaggiare un allenatore legato a questo sistema di gioco, che viene inculcato a partire dalle giovanili biancorosse, in modo da garantire anche una certa continuitá tecnica con la prima squadra.

IL MOSAICO – Da Zeoli a Longobardi, passando per la coppia centrale di difesa, Visciano, Pontillo e gli under. La Turris ha giá una spina dorsale, che Carannante plasmerá sul 4-3-3. Proprio in virtù di questo modulo, il club corallino ha messo nel mirino altre 2 pedine senior per completare il mosaico, anche perchè un paio di alternative per reparto sono comunque necessarie per affrontare una lunga e dispendiosa stagione. I profili cercati sono la mezzala e l’ala destra, da inserire nel tridente offensivo, completato presumibilmente da Longobardi e da un under. A tal proposito non tramonta la pista Vacca, con il quale continua la trattativa per provare a riportarlo alla Turris. Mentre per il reparto avanzato l’ultimo nome spuntato è quello di Raffaele Poziello, jolly offensivo classe ’88, ex Rionero, Pomigliano, Isola Liri e Sibilla.

I TEMPI – Tuttavia non si tratta di innesti previsti nell’immediato, poichè dopo la prima carrellata di ingaggi ora la societá corallina vuole temporeggiare, sia per dare modo a Carannante di testare sul campo quelle che sono effettivamente le esigenze della squadra, sia per non precludersi la possibilitá della classica occasione di fine estate, magari con qualche big ancora a spasso o in cerca di riscatto dopo una stagione non esaltante.