Gestione-Liguori: il Comune pensa alla revoca. Per la Turris sarebbe un autogol clamoroso...

09.01.2017 06:00 di  Nello Giannantonio   vedi letture
Gestione-Liguori: il Comune pensa alla revoca. Per la Turris sarebbe un autogol clamoroso...

Messa per ora una “pezza” al problema spogliatoi, sul fronte “Liguori” potrebbe presto esplodere una vera e propria “bomba”, che in questo momento seminerebbe ulteriore sfiducia attorno alla Turris e alle residue ambizioni della sua dirigenza. Da fonti comunali trapela sempre con maggiore insistenza che gli uffici competenti avrebbero avviato l’iter per notificare, a breve, la revoca della gestione dello stadio alla Ap Turris a causa di (per il momento definiamole presunte) inadampienze del concessionario. Inadempienze che sarebbero documentali, innanzitutto, ma è da verificare anche lo stato dei pagamenti trimestrali del canone annuo offerto in fase di gara (20mila e 500 euro). Le effettive motivazioni le riporterebbe con chiarezza solo l’eventuale atto ufficiale di recesso da parte del Comune, anche se nelle ultime ore avanza l'ipotesi che la questione venga per il momento “congelata”, concedendo così ulteriore tempo alla Turris.
Rimandando le considerazioni a cose solamente ufficiali, nell'immediato viene comunque da porsi almeno due domande. Dopo una gara d’appalto vinta a pieno titolo e non senza difficoltà (miglior offerta economica e miglior offerta tecnica presentate), nel giro di pochi mesi dalla aggiudicazione definitiva del bando, come sarebbe stato possibile, nei panni del presidente Giugliano e dei suoi soci, mettersi nelle condizioni di rischiare di farsi revocare una preziosa concessione dalla durata di ben nove anni? E considerata, inoltre, la fondamentale importanza della disponibilità dello stadio per le attività del settore giovanile corallino guidato dal presidente Colantonio, è possibile che anche quest’ultimo non si sia mosso per assicurarsi che tutti gli adempimenti a carico della Turris fossero effettuati nei termini previsti?