Covid19 - Colantonio: "La serie D deve fermarsi almeno un mese. Prima la salute, poi il calcio..."

06.03.2020 11:18 di  Vincenzo Piergallino   vedi letture
Covid19 - Colantonio: "La serie D deve fermarsi almeno un mese. Prima la salute, poi il calcio..."
© foto di Salvatore Varo

Stop di due settimane e poi ripresa il 22 marzo a porte chiuse, con limitazione attiva fino al 3 aprile. E’ questo il diktat deciso dalla LND, alla luce delle prescrizioni emanante dal Governo per limitare il contagio del Coronavirus. Tra lunedì e martedì dovrebbe avvenire la pubblicazione della nuova calendarizzazione della Lega Dilettanti, ma secondo la disposizione recente partite importanti e decisive per il campionato dei vari raggruppamenti, come Turris-Ostia, Savoia-Palermo o Sorrento-Bitonto, si giocherebbero in assenza di pubblico, con tutte le conseguenze che ciò comporterebbe anche a livello economico per club che non hanno gli stessi introiti di società appartenenenti a categorie maggiori.

Sul punto si è espresso anche il presidente Colantonio, il quale ha annunciato richiesta formale alla LND per prorogare ulteriormente lo stop alle partite dei Dilettanti: Ora il problema maggiore è la salute, alla quale va data massima priorità. Siamo in piena emergenza, parlare di calcio giocato mi sembra francamente fuori luogo. Noi, così come altre società campane, abbiamo chiesto alla LND che il campionato si fermi almeno un mese, dato che non abbiamo il tempo materiale per fare in due settimane i tamponi a tutti i componenti della squadra e staff tecnico, così come richiesto dalla Lega stessa. Non vedo perché dobbiamo correre rischi inutili, dato che la D non ha i problemi di calendario delle serie maggiori. Se si parla addirittura di spostare gli Europei, non capisco perché la serie D non possa finire a giugno anziché a maggio, nella speranza che a partire dalle prossime settimane l’emergenza possa rientrare”.

Il patron corallino aggiunge: “In questo frangente occorre adottare il buon senso. La salute viene prima di tutto, il calcio può attendere. Poi, ovviamente, ci atterremo alle decisioni della Lega. Ma in questo momento Turris-Ostia è l’ultimo dei miei pensieri…”.