Baratto: "La Ferrari? Pronto ad essere un grande pilota. Partirò dal 4-4-2, ma..."

Primi giorni di lavoro sul campo per mister Baratto. Il tecnico della Turris, oltre a provare schemi e tattiche, avrà anche il compito di forgiare un grande gruppo per tentare la cavalcata vincente nella prossima stagione: "Ritrovo gran parte del gruppo dello scorso anno - rivela Baratto - Ora bisogna integrare i nuovi. Infatti se alla base di tutto non si crea armonia interna, è sempre difficile poi ottenere dei risultati positivi. Ma ci sono tutti i presupposti, sia sul lato tecnico che umano, per disputare un grande campionato. Le sensazioni sono certamente positive ed in questi primi allenamenti la priorità è non avere infortuni, che rischierebbero soltanto di ritardare il programma di lavoro che abbiamo pianificato".

L'INVESTITURA - Recentemente il presidente Giugliano ha definito la Turris una Ferrari, lasciando a Baratto l'onere e l'onore di saperla guidare verso traguardi ambiziosi. Un assist che ha caricato ulteriormente il trainer corallino: "La Turris è una Ferrari ed io sono pronto ad essere una grande pilota. In ogni caso non saremo i soli a partire con ambizioni da vertice. Insieme a noi ci saranno almeno altre 3 o 4 squadre che proveranno a vincere il campionato, senza dimenticare la solita sorpresa, indipendentemente dal girone in cui finiremo. Sicuramente la nostra sarà una stagione importante!".

LE VARIE SOLUZIONI - L'imminente arrivo in mediana del giovane gambiano Omar Saikou (classe '97) permetterà a mister Baratto di avere ampia scelta nella disposizione in campo di under e senior: "Con il suo innesto disporrò di un'altra preziosa arma in più. Ho tante soluzioni e cercherò di sfruttarle al meglio volta per volta. Partirò dal 4-4-2 per ottimizzare le caratteristiche della rosa e soprattutto dell'attacco, ma ovviamente proveremo anche altri sistemi. A mio avviso questa squadra può giocare anche col 4-3-3 e col 3-5-2...".