Sersale, mister Mancini: "Turris costruita per vincere, ma noi abbiamo entusiasmo..."

15.10.2016 20:20 di  Vincenzo Piergallino   vedi letture
Fonte: ottoetrenta.it
Sersale, mister Mancini: "Turris costruita per vincere, ma noi abbiamo entusiasmo..."

 Le “peripezie” territoriali del Sersale sono finite. I lavori di adeguamento, o meglio la prima fase degli stessi, dello stadio “Ferrarizzi” sono stati ultimati e presentati ieri. Il presidente Ettore Gallo crede che il ritorno a casa possa influire positivamente sul prosieguo del campionato («è molto importate per la ripresa della squadra avere l’affetto dei tifosi vicino») e dello stesso avviso è il tecnico Renato Mancini che riferisce ora di un ritrovato entusiasmo: «La squadra sta bene, il punto di domenica, a prescindere dalla prestazione, si è tradotto in entusiasmo e in una maggiore capacità di credere di più in noi stessi». Ripartire dal morale dunque per una squadra che ora ha qualche motivo per sorridere. «L’entusiasmo parte del punto di Rende e si amplifica per il ritorno a casa – prosegue Mancini – che per noi è davvero importante. Finalmente gli allenamenti si svolgono a Sersale e non dobbiamo più peregrinare a Lamezia o su altri campi dove il fondo è sicuramente diverso. Giocare le partite solo sulla carta in casa ma non concretamente non è facile». Risolta la questione del campo ora ci si aspetta un’inversione di rotta, sia in difesa, il reparto che ha sofferto fin qui più di tutti, che in attacco, dove serve maggior concretezza. «La linea difensiva da due settimane è cambiata quasi completamente, con l’innesto dei due nuovi centrali (Ientile e Corositi, ndr), e quindi ci è servito del tempo per trovare la giusta amalgama ed essere più attenti», spiega Mancini che sa di dover lavorare ancora sulla tenuta mentale della squadra che nelle prime partite ha dimostrato di aver problemi a rientrare in partita dopo ogni gol subito dagli avversari. E a proposito di avversari quello di domani si chiama Turris, una squadra che attualmente naviga a metà classifica e che il tecnico di Nocera non sottovaluta affatto: «è una squadra costruita per vincere» ma «il vento deve girare e noi cercheremo di soffiare più forte possibile per farlo cambiare subito».