L'assistente dell'arbitro è una donna. Il telecronista: «È uno schifo»
Per il calcio femminile è stato un week end straordinario. All'Allianz Stadium di Torino c'erano 40mila persone ad assistere alla partita scudetto Juventus-Fiorentina, finita uno a zero. Numeri inimmaginabili per il calcio femminile, solo fino a poco tempo fa. Ma i pregiudizi sono duri a morire.
E a volte sfociano nell'insulto, come è accaduto il 23 marzo ad Agropoli, in provincia di Salerno, durante la partita tra la squadra di casa e il Sant'Agnello, campionato d'eccellenza.
Un telecronista della rete locale "Canalecinque" ha definito «uno schifo» la presenza di un arbitro donna, Annalisa Moccia.
«Pregherei la regia di inquadrare l'assistente donna, che è inguardabile. È uno schifo vedere le donne che vengono a fare gli arbitri in un campionato dove le squadre spendono centinaia di migliaia di euro. È una barzelletta della federazione».
Il video è autentico: lo potete trovare sul sito della rete "Canalecinque" (la parte incriminata comincia al minuto 17:38). Il telecronista si chiama Sergio Vessicchio: dopo aver insultato una prima volta la ragazza ha presentato la terna arbitrale, definendola nuovamente «impresentabile per un campo di calcio».