Delio Rossi, esame Turris prima dei playoff: "Terrò conto di stato fisico e diffide. Non mi interessa cosa succede sugli altri campi..."

22.04.2023 17:15 di  Vincenzo Piergallino   vedi letture
Delio Rossi, esame Turris prima dei playoff: "Terrò conto di stato fisico e diffide. Non mi interessa cosa succede sugli altri campi..."

Ecco le parole di Mister Delio Rossi in conferenza stampa in vista dell’ultimo match contro la Turris, come raccolto da Foggiagol.it: “È vero che domani sarà l’ultima partita della stagione regolare, però per me è la quarta partita. Per quanto riguarda il discorso delle diffide, sicuramente ne terrò conto. Io, il mio futuro lo vedrò con i risultati. In questo momento, secondo me, la squadra si sta applicando. Però di lì a dire cosa faremo, non lo so. Sicuramente non lasceremo niente di intentato. Però fare le previsioni non è compito mio. È chiaro che se giochiamo meglio degli altri, avremo più possibilità di andare avanti. Lo so che è brutto parlarne, ma è la verità. Le squadre che paradossalmente hanno speso di più, sono più attrezzate rispetto alle altre. Il problema è che il Catanzaro ne spende tanto, ad esempio. Stessa cosa l’Avellino, il Crotone. Solo che ne va su un sola. È chiaro che se hai disponibilità economiche, è più facile, le idee sono più importanti. Più ci vogliono anche i giocatori. Fermo restando che ogni categoria ha le sue caratteristiche. Faccio un esempio, se vuoi vincere la Serie B, non devi prendere i giocatori di Serie A, ma devi prendere i migliori giocatori di Serie B. Se vuoi vincere la C, devi prendere i migliori dei giocatori di Serie C, non di B. Se vinci un campionato di C come il Catanzaro, basta aggiungere solo qualche innesto per la B".

Il tecnico dei satanelli ha aggiunto: "I giocatori non disponibili sono Costa, Vacca, Beretta e Battimelli. Gli altri sono tutti a disposizione. In panchina porto persone che possono giocare. So il report di Vacca e Beretta. Se un giocatore al 30-40% non sta bene , non lo porto. Vacca ha ripreso da poco ad allenarsi. Anche Beretta viene da problemi fisici, ma in questo momento ha l’influenza e l’ho allenato poco. Stessa cosa Vacca. Penso di non essere un presuntuoso. Ci sto mettendo qualcosa di mio in questa squadra. Dopo la partita contro il Catanzaro, sono rimasto dispiaciuto. Di lì a dire che questa è la mia squadra, è tanto. Per insegnare un gioco a una squadra ci vuole tanto tempo. Mi fa piacere quando parlano bene di me e della squadra. Anche Catanzaro e Giugliano hanno giocatori di categoria, sono organizzate. La differenza la fanno i valori tecnici, in questa categoria. Mi aspetto di affrontare la gara in modo di fare una buona partita. Poi vedremo in che posizione saremo in classifica e da lì tireremo una linea. Un’idea su chi mettere in campo ce l’ho, domani vedremo. Quando sono venuto ho detto di aiutarmi ad aiutarvi, questo sarà importate per i ragazzi domani. Chi vuole bene, sostiene. Se la palla rotola, secondo me è giusto stare vicino ai ragazzi".