Cipolletta: "Amo la Turris e la mia città. Ecco il perché dell'espulsione, ho la coscienza a posto..."

01.02.2016 17:00 di  Vincenzo Piergallino   vedi letture
Cipolletta: "Amo la Turris e la mia città. Ecco il perché dell'espulsione, ho la coscienza a posto..."

Il torrese Ciro Cipolletta, difensore del San Severo, ci tiene a stemperare i toni dopo il match con la Turris: "Volevo chiarire senza fare alcuna polemica con nessuno, che amo la mia città, la Turris ed i suoi tifosi. E non mi sognerei mai di mancarle di rispetto, come è accaduto lo scorso anno al gol fatto al Liguori. Non esultai proprio per l'amore viscerale che mi lega alla mia città e alla Turris, nonostante quest'anno sia all'andata che al ritorno sono stato pesantemente offeso, ma questo ci sta e fa parte del gioco. Infatti non ho mai reagito a questi fatti, come deve essere. Do il massimo per le squadre che gioco, questo sì, ma non volevo ingannare nessuno con l'accaduto di ieri: sono cose che nascono e finiscono in campo. Per quanto riguarda l'episodio dell'espulsione di ieri, smentisco che sia dovuta ad un episodio rivolto contro la squadra ospite, come ho avuto occasione di leggere, bensì ad un episodio fatto per autocaricarmi. Sono un ragazzo giovane, che deve ancora crescere molto sotto tutti i punti di vista. Conosco gli sbagli e sicuramente migliorerò, ma tengo a precisare, sia come calciatore che come uomo, che ho la coscienza a posto. E mi piacerebbe che si parlasse di me solo per le prestazioni calcistiche. Infine concludo, augurando un in bocca al lupo sia al San Severo che alla Turris per il prosieguo del campionato e per il raggiungimento dei massimi obbiettivi prefissati".