Borriello sul derby del Vesuvio: "Turris ed Ercolano meritano altri palcoscenici"

28.11.2014 11:16 di  Vincenzo Piergallino   vedi letture
Fonte: retenews24 (Pietro Di Marco)
Borriello sul derby del Vesuvio: "Turris ed Ercolano meritano altri palcoscenici"

Dopo dieci anni torna il derby Ercolanese-Turris, seconde in classifica a pari punti nel girone A del campionato di Eccellenza dietro la capolista Sessana. E, considerata la delicatezza del match, non mancano le polemiche sulla organizzazione. Intanto dalla Questura si attendono risposte sulle misure di sicurezza da adottare per accogliere o meno i tifosi ospiti. 

“Mi auguro che sia una giornata di sport – dice a RETENEWS24 il consigliere comunale in quota NCD Aniello Iacominosiamo stanchi di veder contornare ogni partita di calcio, locale o nazionale, con atti di violenza”. Un messaggio ad entrambe le tifoserie, dunque. “Sarebbe bello vedere il Raffaele Solaro, pieno di famiglie e bambini – continua – la domenica, da sempre, è una giornata in cui si sta con i propri cari, e viverla guardando l’Ercolanese, è anche meglio”

Parole serene anche da parte del sindaco di Torre del Greco Ciro Borriello“Questa partita deve essere una grande festa per lo sport e non un momento per acuire tensioni tra le tifoserie di due piazze che non dovrebbero essere divise, essendo accomunate da una comune origine vesuviana”. Prova così a smorzare le tensioni cresciute negli ultimi giorni in vista del derby di calcio del campionato di Eccellenza (girone A) tra Ercolano e Turris, in programma domenica prossima allo stadio Solaro e che rischia di disputarsi a porte chiuse. “Alla stragrande maggioranza dei tifosi delle due piazze – prosegue il primo cittadino di Torre del Greco – che intendono il calcio come un momento di gioia e divertimento, mi sento di dire che bisogna perseguire la strada della passione sportiva, chiedendo a chi non riesce a comprendere l’importanza di questo messaggio di finirla di alimentare polemiche che rischiano solo di danneggiare le due squadre e le rispettive piazze, piazze che per passione, competenza e tradizione meritano palcoscenici calcistici più importanti di quelli che attualmente le rispettive squadre sono costrette a calcare”.