Bisceglie, mister Prayer: "Non abbiamo prodotto nulla"

Dopo la sconfitta contro la Turris, il tecnico stellato non nega la delusione per la prestazione dei suoi.

Non riesce a nascondere la delusione il tecnico del Bisceglie calcio Carlo Prayer che, nella sala stampa del "Ventura" analizza così la sconfitta odierna contro la Turris. "E´ triste dirlo ma oggi non abbiamo prodotto nulla seppur il pareggio per quanto visto in campo sarebbe stato il risultato più giusto. La Turris ha avuto il merito di sbloccare il risultato su calcio di rigore per poi limitarsi a contenere la gara se non nei minuti finali quando, con noi in dieci uomini e sbilanciati in avanti, abbiamo concesso due occasioni.
Il nostro grande demerito - prosegue Prayer - è stato quello di lasciarci imbrigliare soprattutto in fase avanzata e non riuscire a scardinare la loro difensiva. Non è bastato l´arrembaggio finale per raddrizzare il match.
Una sconfitta contro una formazione come la Turris, ancora in lotta per un posto nei Play Off e per il titolo ci può stare, ma non subendola così."

A chi pensa ad un Bisceglie svogliato o forse scarico di motivazioni, Prayer risponde così: "Forse i ragazzi più che svuotati a livello di motivazioni credo abbiano sentiti molto il peso di un risultato che sarebbe significato una salvezza certa. 
Dobbiamo stare tranquilli e giocare come sappiamo. Abbiamo sei punti dalla sest´ultima e dobbiamo sfruttare questo vantaggio con la massima serenità e determinazione per centrare il nostro obiettivo."

Rispetto alla gara di Francavilla, con la squadra schierata a sorpresa in campo con un 4-3-2-1, quest´oggi si è ritornati nuovamente al classico 4-4-2. IL tecnico barese spiega così tale scelta: "Siamo ritornati ad un modulo più consono alla squadra - conferma Prayer - A Francavilla non avevamo fatto male, ma oggi, approfittando anche del rientro in campo di Khalil, si è deciso di ritornare ad un modulo che la squadra conosce a memoria. Purtroppo i risultato non ci ha premiato."

Quest´oggi in tribuna c´è stato qualche fischio e qualche parola di troppo nei confronti dell´ex tecnico delle giovanili nerazzurre, che però ci tiene a precisare qualcosa: 
"Ci sta che il pubblico possa dire la propria, fischiare o contestare qualche scelta, ma allo stesso tempo lo stesso deve capire che quando effettuo dei cambi devo anche tener conto della regola degli under, quindi non è sempre facile cambiare modulo a partita in corso o atleti se non tenendo conto dei ragazzi under che ho con me in panca. 
A volte, può capitare che per cambiare qualcosa a livello tattico devo sostituire più giocatori ma sempre considerando i vari ragazzi classe 93,94 e 95 a mia disposizione. 
A parte questa precisazione, mi auguro che in settimana si trovi in tutto l´ambiente la serenità giusta per rialzarci da questo momento poco felice magari già dalla trasferta di Brindisi."