Giusto e doveroso manifestare il dissenso, ma attenti alle trappole...

La delusione è di quelle forti. Il provvedimento delle porte chiuse è stato un duro colpo sia per la società, che rinuncerà ad un importante incasso, dato che si prevedeva una buona cornice di pubblico, sia per i tifosi, ancora una volta i primi ad esser danneggiati da scelte superficiali e senza senso. Ci rimettono ancora una volta quelli che dovrebbero essere i maggiori beneficiari di questo sport, che a loro esige solo sacrifici senza quasi nulla in cambio, sottraendo tempo e denaro. E poche volte ne vale la pena...

L'ingiustizia è evidente, poiché all'andata fu adottata questa misura cautelare soltanto per le gravi carenze strutturali del Solaro di Ercolano, non per colpa delle tifoserie. Ma, come spesso succede in questi casi, probabilmente chi ha preso questa decisione è stato talmente superficiale da non verificarlo, lavandosene le mani. Inoltre, fanno ancor più male i comunicati perbenisti della società avversaria, che ora parla di "ingiustizia e rammarico per le porte chiuse", quando poi per tutta una settimana il suo presidente aveva dichiarato esplicitamente "non vedo perché si debba giocare a porte aperte". Senza parlare poi dell'assurda richiesta dei mille biglietti, sulla quale tutti si sono fatti un'idea precisa...

Detto ciò, i tifosi hanno tutto il diritto e dovere di manifestare il proprio dissenso nei confronti dell'ennesima decisione penalizzante, ma l'importante è che ciò venga comunque fatto in maniera civile e senza oltrepassare i limiti. In questi frangenti non è difficile passare in un istante dalla ragione al torto e le trappole sono sempre dietro l'angolo. Ne è testimone proprio il passato recente. Insomma, bisognar far sentire la propria voce ma con astuzia, anche perché sarebbe un vero peccato pregiudicare una eventuale festa finale, attesa per un anno intero, in cui la tifoseria corallina ha assunto un comportamento davvero impeccabile ed esemplare, tanto da guadagnarsi in più occasioni i sinceri attestati di stima del presidente Giugliano e anche delle altre società.