Picerno, La Cava: "Urgono rinforzi, ma credo nella salvezza"

17.11.2015 18:00 di  Vincenzo Piergallino   vedi letture
Fonte: notiziariocalcio
Picerno, La Cava: "Urgono rinforzi, ma credo nella salvezza"

Il lunedì è giorno di riflessione nel mondo del calcio. A cuoio fermo e mente fredda c'è più serenità nell'analizzare ciò che è accaduto in gara. Per questo abbiamo contattato uno degli allenatori all'esordio ieri in campionato, Sergio La Cava che col suo Picerno è uscitto sconfitto nella tenzone con la Virtus Francavilla. "Avrei voluto perdere uno a zero all'ultimo minuto ma in undici contro undici che perdere, invece, come è accaduto", questa la prima frase del tecnico quando gli chiediamo della sconfitta patita ieri. "Peraltro con le due espulsioni di ieri ci ritroviamo, tra infortunati e squalificati, con otto uomini in meno in vista di uno scontro importante domenica prossima quando affronteremo il Gallipoli in trasferta".

Assenze che decimano la formazione lucana e che spingono la società a tornare anticipatamente sul mercato come conferma lo stesso allenatore La Cava: "Ieri sera abbiamo avuto una riunione con la società, c'è necessità di intervenire sul mercato e vista la contingenza se ci sarà la possibilità agiremo già nei prossimi giorni attingendo al mercato degli svincolati. Fermo restando che a dicembre si interverrà per completare la rosa che ha bisogno di correttivi sinceramente. Le priorità? Sicuramente sono centrocampo e difesa".

Tornando al match di ieri, se a caldo il tecnico irpino aveva preferito tacere sull'arbitraggio, oggi è propenso a trattare l'argomento: "Francamente non amo parlare degli arbitri, credo che ci abbiamo messo nel nostro soprattutto nell'azione del secondo gol che non dobbiamo più prendere in quel modo. Tuttavia rivedendo oggi la partita penso sia del tutto evidente che l'espulsione dopo tre minuti non c'è e che due rigori su tre sono stati generosi. Il primo episodio soprattutto ha cambiato la gara, con la giusta organizzazione di gioco sono convinto che un uomo in meno in campo non cambi la situazione ma ovviamente quando siamo rimasti in nove contro undici anche psicologicamente è stato pesante".

Eppure la squadra non ha mai mollato. "Questo è l'aspetto positivo dal quale ripartire, i ragazzi hanno dimostrato carattere e voglia la stessa che mi ha colpito quando ho incontrato la società. Il club vuole salvare la categoria, i ragazzi vogliono salvarsi, i tifosi vogliono restare in Serie D e per me è l'ennesima sfida della carriera. E nelle sfide mi sono sempre esaltato. Non temo la classifica, per fortuna il campionato è ancora molto lungo. Ciò non significa che sia un impresa facile, tutt'altro. Però abbiamo tutte le possibilità di rincorrere il nostro obiettivo".