Sperandeo pronto a giocare le sue carte: “La mia duttilità un’arma in più..."

25.06.2016 06:21 di  Salvatore Pellino   vedi letture
Sperandeo pronto a giocare le sue carte: “La mia duttilità un’arma in più..."

Ufficializzata la sua conferma nei giorni scorsi, Fabio Sperandeo, contattato da TuttoTurris, parla del presente, passato e futuro.  “L’accordo per il rinnovo è stato raggiunto immediatamente. Già nel post Picerno la società mi aveva detto che voleva trattenermi e quando ci siamo rincontrati è stato tutto facile. Anche perché i rapporti con la dirigenza sono ottimi. Ho sentito poi mister Baratto e personalmente sono contento che sia rimasto, perché lavorare con un allenatore che già conosci è un vantaggio per entrambi...”

ATTACCO MONSTRE La Turris, ad oggi, annovera una prima linea da far tremare i polsi: Picci, Tarallo e Sperandeo (e a questi potrebbe aggiungersi ben presto anche Evacuo). L’ex Marcianise fa il punto della situazione: La concorrenza è normale quando si punta a vincere, soprattutto in attacco bisogna avere molte alternative. Personalmente non mi preoccupa l’abbondanza nel reparto avanzato e so benissimo che dovrò guadagnarmi il posto da titolare. Ma questo non può che motivarmi. E poi ho accettato l’ambizioso progetto Turris perché mi alletta l’idea di disputare un campionato diverso dalla salvezza e con le premesse che ci sono direi proprio che quest’anno ne vedremo delle belle…

L’ARMA IN PIU’ –La mia duttilità tattica sicuramente è stato uno dei fattori che ha inciso positivamente sulla mia riconferma.” Sperandeo infatti, come in questa stagione, può ricoprire sia il ruolo di seconda punta che esterno offensivo. Ma non solo, come dichiara l’attaccante classe ‘87: “Posso giocare anche da esterno in un centrocampo a 4. A Francavilla in Sinni infatti giocavo esterno sinistro nel 4-2-3-1.”

TUFFO NEL PASSATO – Sperandeo traccia anche un bilancio della stagione appena conclusa: “43 punti è stato un ottimo bottino, ma il campionato era equilibrato e sembrava non potessero bastare per la salvezza. Valuto senza dubbio in maniera positiva la stagione scorsa. A livello personale ho avuto un calo psicologico dopo l’espulsione di San Severo. Rientrare dopo un mese non è facile e il mio calo è coinciso con quello di tutta la squadra per questo è spiccato di più…Ora però non guardiamo più indietro. Pensiamo al futuro. La Turris merita molto di più di una salvezza all’ultima giornata, merita tutti questi grandi calciatori che stanno arrivando…