Pazza Turris - Al Viviani rimonta eccitante…

04.10.2015 20:01 di Salvatore Pellino   vedi letture
Pazza Turris - Al Viviani rimonta eccitante…
© foto di Salvatore Varo

Gara da infarto al “Viviani” di Potenza. La Turris prende tre schiaffi; sbanda, si riorganizza e poi dà il via alla remuntada. Potenza-Turris finisce 3-3. Nell’impianto lucano va in scena una gara di altri tempi, dal sapore di serie C, con le tifoserie, legate da una forte amicizia, che danno vita ad un grande spettacolo sugli spalti. Sul terreno di gioco le squadre non sono da meno, dandosi battaglia per tutti e 90 minuti.

GLI SCHIERAMENTI – Confermati gli undici della vigilia per entrambe le squadre. Nel Potenza c’è da registrare solo la defezione di Di Lucchio, al suo posto Blandi. Corallini col solito 3-4-3 e padroni di casa schierati con il 3-5-2.

INIZIO DA INCUBO – La Turris sbaglia l’approccio al match e dopo venti minuti e già sotto di tre gol. Di contro un Potenza straripante nel primo spezzone di match, che con un palleggio efficace e veloce annichilisce la Turris. Apre le danze De Stefano, segue poi la doppietta di Simeri (il secondo gol su rigore). Turris non pervenuta. Dopo 21 minuti siamo sul 3-0.

LA REAZIONE – Sugli spalti del Viviani è festa grande, ma i tifosi rossoblù non hanno fatto i conti con il grande cuore corallino. Infatti, quando tutto sembra compromesso, ecco la reazione della Turris. A suonare la sveglia ci pensa Yeboah, che con i suoi guizzi mette in ambasce la difesa potentina. La squadra di Di Maio trova così il gol con Somma, che riapre i giochi con un preciso colpo di testa. Siamo sul 3-1. Da quel momento in poi la partita cambia registro: padroni di casa che perdono ogni sicurezza e Turris che fa la partita.

LA REMUNTADA – Nella seconda frazione di gioco la squadra corallina scende in campo con la giusta convinzione e dopo essersi divorata il gol con Manzi, ecco il primo gol di Senè, che ribadisce in rete una magistrale punizione di capitan Manzo, terminata sulla traversa interna. Siamo 3-2. A quel punto Di Maio si gioca la carta Tarallo per un evanescente Falco: Senè sulla fascia nel confermato 3-4-3. Proprio il neo entrato si divora un gol facile facile, ma poco dopo si farà perdonare… Attacco pesante dunque nella Turris, ma la squadra corallina ha il merito di continuare nel fraseggio palla a terra, senza cadere nella tentazione di affidarsi a lanci lunghi per Senè e Tarallo. Proprio con una manovra ragionata Tarallo, da rapace d’area fredda, Napoli con una girata di testa a 5 minuti dallo scadere. Davvero bella l'azione: apertura chirurgica di Manzo per Somma e cross al bacio di quest'ultimo per il panzer corallino. Viviani ammutolito e curva ospite che esplode di gioia. Siamo sul 3-3 e così finirà la partita. Infatti il Potenza non ha più la forza di reagire (i lucani chiuderanno anche in 10 per l'espulsione di Lolaico) e Turris che bada a contenere la sterile reazione avversaria.

ORA LA CAPOLISTA – Partita dai mille volti. Turris in versione double face. Assente e ingenua nella prima parte, autoritaria e intraprendente nella seconda. Punto positivo per i corallini, che ora si proiettano alla prossima sfida. Al Liguori arriva la capolista Nardò! E questa squadra non vuole smettere di sorprendere...

Ecco il tabellino

POTENZA-TURRIS 3-3

POTENZA (3-5-2): Napoli, Navas, Blandi (32'st Lolaico), Riccio, Esposito, Liccardi (32'st Di Lucchio), Giacinti, Oretti, Simeri, Pizzutelli, De Stefano (14'st Catalano). A disp.: Costigliola, Lolaico, Campanella, Mastropietro, Di Lucchio, Miocchi, Catalano, Tomasiello, Jeda. All.: Marra.

TURRIS (3-4-3): D'Amico, Gallo, Imparato (22'pt Pappadia), Pistone, Salvatore (4'st Gisonni), Manzi, Somma, Manzo, Senè, Yeboah, Falco (18'st Tarallo). A disp.: De Sio, Gisonni, Pappadia, Cerqua, Cigliano, Cirillo, Somma ('95), Tarallo, Ferraro. All.: Di Maio.  

ARBITRO: Rossetti di Ancona.

MARCATORI: 8'pt De Stefano, 16'pt r e 21'pt Simeri, 32'pt Somma, 17'st Senè, 40'st Tarallo.

NOTE: ammoniti D'Amico, Gallo, Giacinti, Simeri, Somma. Espulso Lolaico per rosso diretto al 46'st. Spettatori: 1500 circa, di cui 150 da Torre del Greco.