LE PAGELLE - L'impatto di Tarallo e Schettino, le difficoltà di Tedesco. Improta a nozze negli spazi...

20.02.2017 14:03 di  Nello Giannantonio   vedi letture
Il gol di Tarallo (foto Varo)
Il gol di Tarallo (foto Varo)

ABAGNALE s.v.: inoperoso per tutto il match. Poteva uscire in occasione del gol? Lo stacco di Bongermino avviene a ridosso dell’area piccola, anche se il portiere ha troppi compagni davanti nell’occasione. E si fida, evidentemente, di loro.
DE ROSA 6: continua ad adattarsi con abnegazione nel ruolo di terzino destro, senza fare “danni” in fase difensiva ma chiaramente nemmeno sfracelli quando scende in proiezione offensiva.
SALVATORE 5.5: una pericolosa indecisione ad inizio ripresa rischia di costare cara, poi Di Girolamo rimedia. Anche in qualche altro disimpegno non è brillantissimo. Va ritrovata la concentrazione giusta visto che Maraucci mancherà ancora per un po’.
DI GIROLAMO 6+: mette una "pezza" ad inizio ripresa dopo l’indecisione di Salvatore, si distingue per qualche altro recupero efficace, prova anche a rendersi pericoloso sui calci da fermo. Che sono il punto debole della Turris, invece, quando sono a sfavore.
SOMMA 6.5: volenteroso più che brillante nel primo tempo da terzino; più incisivo da esterno alto nella ripresa quando trova anche il gol del 4-1.
LOMBARDI 5.5: poco incisivo in un primo tempo nel quale la Turris fatica a trovare spazi. Si inverte di fascia con Tedesco, ma il risultato non cambia. Viene sostituito dopo appena un tempo e non è la prima volta (dal 1’ st PERINELLI 6: dà il suo onesto contributo sulla sinistra).
DANUCCI 6: non il miglior Danucci per via di qualche imprecisione di troppo nei passaggi nel corso del primo tempo, prima che lui stesso sblocchi la squadra con la rete del pareggio. In qualche frangente, la mediana più di ragionamento che forma insieme ad Omar va inevitabilmente in affanno.
OMAR JOOF 6.5: più nel vivo della manovra, gioca i suoi palloni sempre con discreta personalità e precisione. Deve imparare a prendersi qualche responsabilità in più per affermarsi.
TEDESCO 5.5: soffre sempre un po’ da esterno di 4-4-2 nonostante la padronanza tecnica. Piuttosto che trovargli un’altra posizione (magari tra le linee dietro le punte) per provare a vincere la partita con lui in campo, Baratto preferisce sostituirlo (dal 17’ st SCHETTINO 6.5: impatto notevole. Propizia l’azione del rigore del sorpasso e si fa notare sulla destra in qualche altra occasione. In questo momento una valida alternativa “operaia” dopo i flop dei più titolati Gallozzi e Danti).
IMPROTA 7: va a nozze nell’attaccare gli spazi, come testimoniano il gol personale e lo spunto con cui serve su un piatto d’argento a Somma la palla del 4-1. In maggiore difficoltà nel primo tempo con la difesa avversaria schierata ed il vano tentativo di cercare, a vicenda, la spizzata con Varriale.
VARRIALE 5.5: sullo 0-0 si ferma per un fuorigioco che non c’è invece di andare a rete. Una mancanza di “cattiveria” non da lui. E sul capovolgimento segna il Sersale. Il sintomo di una domenica sottotono dopo che tante volte ha tolto lui le castagne da fuoco alla Turris (dal 17’ st TARALLO 6.5: torna decisivo procurandosi e trasformando subito il rigore del sorpasso. Mostra una condizione atletica migliore candidandosi ora per una staffetta più regolare con Varriale).
BARATTO 6: il doppio cambio indovinato ad inizio ripresa, con gli ingressi di Schettino e Tarallo, bilancia il primo tempo avaro di soluzioni alternative al lancio lungo a cercare Tedesco sulla fascia o i due attaccanti centralmente. In questo momento insiste su un un 4-4-2 congeniale ad Improta ma non a Tedesco, mentre la soluzione con Omar a centrocampo e De Rosa terzino sta diventando una certezza. Il neo restano le palle inattive: saranno pure errori individuali, eppure l’organizzazione difensiva su calci d’angolo e punizioni a sfavore continua a mostrarsi lacunosa con un altro gol preso ingenuamente.