La Turris si presenta: "Ripartiamo dai tifosi, ma urge lo stadio. Su obiettivi e mercato..."

30.07.2015 03:33 di  Vincenzo Piergallino   vedi letture
Fonte: dall'inviato Salvatore Pellino
La Turris si presenta: "Ripartiamo dai tifosi, ma urge lo stadio. Su obiettivi e mercato..."

Molte presenze e tanta curiositá per la presentazione della nuova stagione della Turris. A togliere i veli della prossima annata corallina il presidente Giugliano, il ds Vitaglione, il neo tecnico Alfonso Pepe ed il patron onorario Michele Abbate, presentati da Mario Fantaccione.

IL RITORNO DI VITAGLIONE - A prendere parola per primo è proprio il ds biancorosso: “Ufficialmente rientro nella Turris dopo questo periodo di polemiche. Ora però bisogna ripartire tutti insieme, Torre del Greco deve ricompattarsi intorno alla Turris, non alle singole persone. Avevamo promesso il titolo alla cittá e così sará anche in futuro, tant’è vero che anche durante le dimissioni il presidente Giugliano lo aveva affidato ai tifosi. Da parte nostra ci sará sempre massimo rispetto per questa piazza. Ora ci apprestiamo ad affrontare un’annata diversa rispetto a quella dello scorso anno, dove avevamo l’obbligo di stravincere e l’abbiamo fatto. Partiamo con obiettivi ridimensionati, ma non significa che saremo la vittima sacrificale del girone. Non vogliamo fare proclami, ma lavorare con massima professionalitá e serietá. I tifosi ci stiano vicino e continueremo a fare grandi cose”. Sui nuovi equilibri societari: Giugliano non è solo. C’è anche il sostegno di piccoli e grandi sponsor, locali e non, che comunque partecipano alla vita societaria. Se le cordate torresi vogliono ancora bene alla Turris, noi rimaniamo aperti a tutti... L’Amministrazione Comunale deve invece risolvere in fretta il problema Liguori”.

LA NUOVA SFIDA DI GIUGLIANO - “La Turris è veramente dei tifosi. Infatti non appena ho avuto delle perplessitá sul continuare o meno questa avventura, a causa di troppa gente che remava contro, mi sono confrontato con loro e subito mi hanno convinto a proseguire. Non voglio fare piú polemiche. Non ho alcun interesse economico sulla Turris, nè vado in cerca di appalti. Alle istituzioni chiedo solo quanto prima la disponibilitá dello stadio, perchè al momento siamo una famiglia senza casa. Le promesse dell’anno scorso sono state mantenute, ora puntiamo ad un campionato tranquillo, di assestamento, per costruire solide basi future. Avevo messo su un bel castello, poi qualcuno ha voluto far crollare le fondamenta, ma con l’aiuto dei tifosi ci siamo rialzati e sono convinto che anche questa volta ci regaleremo delle soddisfazioni”.

LA GUIDA TECNICA - Presentato il nuovo tecnico Alfonso Pepe: “Ho sempre sognato di allenare la Turris e anche nelle ultime concitate settimane non ho mai avuto dubbi sul progetto. Posso assicurarvi che la mia squadra suderá la maglia fino alla fine. Spero che la societá riesca ad allestire una rosa degna di Torre del Greco e sono convinto che il pubblico sará il nostro dodicesimo uomo. I giocatori che cerchiamo devono avere non solo qualitá tecniche ma anche caratteriali”. Sul modulo: Vitaglione cercherà di procurarmi i tasseli giusti per il 3-4-1-2, schieramento da me prediletto. Tuttavia se non fosse possibile, sono pronto ad adottare anche altre soluzioni tattiche”.   

IL MERCATO - Vitaglione rivela le nuove strategie: Nei tempi e modi dovuti metteremo a disposizione di Pepe gli elementi necessari per portare avanti il programma che ci siamo prefissati. Bisogna prendere i giocatori con calma e soprattutto devo testare la loro reale volontá di venire alla Turris, al di lá dell’aspetto economico. Sono sempre andato in cerca di sfide e anche questa volta cercheremo di fare bene attraverso una gestione oculata, di comune accordo con il mister. Anche a Nola ci davano per spacciati ed invece, pur partendo a fari spenti, senza spese folli arrivammo a giocarci il campionato fino a poche giornate dalla fine”.

IL PATRON ONORARIO - Spazio anche a Michele Abbate che, grazie alla fusione con la sua Pietro Abbate, ha permesso il ritorno del suffisso Turris ed il cambio di sede: “Ho dato anche io un piccolo contributo per questa cittá perchè lo merita, in memoria di mio figlio...”.