La Turris non scappa ma non cade: ritrovato il primato solitario

Sorrisi e rammarico emergono dalla trasferta con il Campania Ponticelli. La Turris ottiene un pari in rimonta (2-2), riagguantando un match che allo scadere della prima frazione sembrava seriamente compromesso. Gara in crescendo per i corallini, già sotto di due reti alla mezz'ora dopo un inizio shock ma capaci di rialzarsi ancora una volta, rischiando anche di vincerla alla fine. Il risultato finale esorta a diverse chiavi di lettura: da una parte il punto è sicuramente prezioso, poiché frutto di una rimonta contro un avversario ostico, forse il più insidioso del momento, e che permette ai corallini di ritrovare il primato solitario dopo ben 11 gare. Dall'altra però suscita anche rammarico, in quanto con un approccio più attento la Turris, finita sotto di due reti soprattutto per sue distrazioni e senza mai subire realmente l'avversario, avrebbe potuto fare bottino pieno, lasciando la Sessana lontana ben 3 lunghezze e guardando con maggiore serenità alla prossima trasferta con lo Stasia, senza l'assillo del dover vincere a tutti i costi. Tuttavia, alla luce di quanto detto sopra, si può parlare di punto guadagnato, importante non tanto per la classifica ma soprattutto per il morale.

INIZIO SHOCK - Forse condizionata dal conoscere già il risultato della Sessana, la Turris scende in campo senza la solita cattiveria. La terra battuta dello stadio di Cercola non permette una manovra ragionata ed i corallini faticano ad adattarsi, quando al 5' sono già in svantaggio, con La Pegna che intercetta un errato disimpegno e con troppa facilità si incunea in area per servire l'assist vincente a Mendetta. La Turris continua a preferire la soluzione orizzontale anziché optare per il lancio in verticale, molto più indicato su un campo del genere, finendo per perdere molti palloni nella sua metà campo. Nel frattempo il Campania trova il raddoppio con punizione di Esposito dalla distanza, con un tiro teso ma non irresistibile che beffa Apuzzo. Il terreno di gioco penalizza soprattutto gli elementi più tecnici, su tutti Iuliano, ed infatti Santosuosso cambia già modulo al 28', inserendo Schettino per Liguori e tornando al 4-4-2.

REAZIONE CONVINCENTE - La mossa del trainer corallino sortisce qualche effetto. Con due linee da 4 la Turris sembra occupare meglio il campo e riesce a sfruttare le corsie laterali, soprattutto con Schettino. Nella ripresa Santosuosso aumenta il peso offensivo con l'ingresso di Ferraro e al 19' Imparato accorcia le distanze di testa. A questo punto il Campania arretra il baricentro e la Turris prova l'assedio, sbilanciandosi ancor di più con il passaggio al 3-3-4 e con l'inserimento di Cavezza. Alla mezz'ora i padroni di casa rimangono in 10 per espulsione di La Pegna e al 37' Grezio trova il pari su grandissimo assist di Schettino, facendosi perdonare per una ghiotta chance sprecata un attimo prima. Raddrizzato il match, ci sarebbe anche il tempo per ribaltare il risultato, complice anche la doppia inferiorità del Campania con il rosso diretto di Piccirillo. La Turris infatti continua a spingere e nel finale un miracolo di Salineri nega la gioia del gol a Cavezza, deviando con un grande intervento un tiro indirizzato all'incrocio dei pali. Al fischio finale tuttavia grandi applausi piovono dal settore ospiti, dove i tifosi corallini apprezzano la reazione della squadra.        

CAMPANIA-TURRIS 2-2

CAMPANIA (4-3-3): Salineri, Marino, De Gennaro, Piccirillo, Incarnato, Scafaro, La Pegna, Esposito, Mendetta (17'st Borrelli), Bottone (40'st De Luca), Imparato. A disp.: Riccardo, La Tela, Matera, Apollo, De Luca, Borrelli, Ascione. All.: Masecchia. 

TURRIS (4-3-1-2): Apuzzo, Liguori (28'pt Schettino), Somma (25'st Cavezza), La Montagna, Gallo, Imparato, Apparenza, Manzo, Grezio, Iuliano (9'st Ferraro), Majella. A disp.: D'Amico, Lordi, Ferrara, Schettino, Cigliano, Cavezza. All.: Santosuosso.

ARBITRO: Monaco di Termoli.

RETI: 5'pt Mendetta, 24'pt Esposito, 19'st Imparato, 37'st Grezio.

NOTE: ammoniti Imparato, Manzo, La Pegna, Gallo, Esposito. Espulsi La Pegna al 30'st per somma di ammonizioni e Piccirillo al 43'st per rosso diretto. Spettatori: 300 circa, di cui 200 da Torre del Greco.