La Turris ferma la capolista, ma non basta: si decide tutto a Picerno

01.05.2016 19:17 di Vincenzo Piergallino   vedi letture
La Turris ferma la capolista, ma non basta: si decide tutto a Picerno
© foto di salvatore varo

La Turris ferma la capolista ma non basta. I corallini frenano la Virtus Francavilla sullo 0-0 al termine di una prestazione positiva, ma per la salvezza si deciderà tutto all'ultima giornata contro un Picerno già retrocesso. A causa infatti delle vittorie delle dirette concorrenti, gli uomini di Baratto finiscono a +1 sul quintultimo posto, attualmente occupato dal Torrecuso, posizione che vale la disputa dei playout contro il Serpentara. Allo stesso tempo si tratta però di un punto comunque pesantissimo per la Turris, dato che le permette di essere padrona del proprio destino. Infatti con una vittoria in quel di Picerno sarebbe aritmeticamente salva, senza la necessità di dover sperare nelle disgrazie altrui, poiché in vantaggio negli scontri diretti col San Severo (a pari punti con i biancorossi a quota 42). Un vantaggio non da poco in questo pazzo campionato, dove la quota salvezza si è alzata in maniera paradossale, tant'è vero che ad oggi nemmeno 44 punti assicurano sulla carta la permanenza in D.

CORNICE DA LEGA PRO - Al Liguori si rivive uno scenario d'altri tempi. Da una parte la nutrita presenza ospite, dall'altra la grande risposta della città di Torre, che non fa mancare il proprio apporto in termini di presenze e di tifo nel momento decisivo della stagione. Il risultato è una grande miscela di colori, cori e calore, il tutto però nei limiti della correttezza e della maturità, grande manifesto per il calcio nostrano.

TURRIS SENZA PAURA - Baratto conferma le indicazioni della vigilia e si gioca dall'inizio la carta Falco, tornando al 4-3-3. Tra le fila ospiti mister Calabro si affida al solito 3-5-2, optando a sorpresa per Mignogna, nel ruolo di mezzala destra. In avanti il duo Picci-Montaldi. Gara spigolosa e molto tattica sin dai primi minuti. La Virtus prova a conquistare subito la mediana, ma la Turris non indietreggia, rispondendo colpo su colpo. In fase di non possesso i corallini si schierano col 4-5-1 e la copertura di Falco e Sperandeo è necessaria per non finire in inferiorità numerica in mezzo al campo. Il match vive di fiammate da ambo le parti, ma la Virtus non riesce ad innescare le punte. Gli uomini di Baratto chiudono bene i varchi e ripartono con Falco, le cui sortite permettono ai biancorossi di non farsi schiacciare, garantendo uno "sfogo" sulla destra. I virtussini si vedono solo in contropiede come nel finale di tempo, quando Masini, subentrato nel frattempo all'infortunato Montaldi, trova la rete, ma l'arbitro aveva già fermato tutto per fuorigioco.

IL GOL MANCATO - Nella ripresa la Virtus sembra badare più alla gestione del risultato, complici anche i risultati favorevoli dagli altri campi, senza scoprirsi più di tanto. La Turris con i suoi mezzi cerca comunque di proporsi in avanti, alla ricerca di qualche invitante calcio piazzato. Mister Baratto tuttavia non si fida e al 13' inserisce Salvatore per Falco, passando al 5-3-2 e schierandosi a specchio con l'avversario. Dieci minuti dopo sui piedi di Manzo capita la palla del possibile 1-0: Albertazzi non trattiene una conclusione velenosa di Tarallo, ma il capitano corallino non ne approfitta, facendosi respingere dal portiere la conclusione a pochi passi dalla porta. Da quel momento calano i ritmi del match e la gara scorre senza altri sussulti fino al definitivo 0-0. Un risultato dunque che non chiude il discorso salvezza per la Turris, ma ciononostante la prestazione viene accolta con gli applausi del pubblico del Liguori al fischio finale.

TURRIS-VIRTUS FRANCAVILLA 0-0 

TURRIS (4-3-3): D'Amico, Gallo, Romano (44'st Vallefuoco), Lordi, Imparato, Manzi, Somma, Manzo, Tarallo, Falco (13'st Salvatore), Sperandeo (38'st Ferraro). A disp.: Bertolio, Russo, Comentale, Vallefuoco, Salvatore, Perrino, Schettino, Ferraro, Mazzei. All.: Baratto. 

VIRTUS FRANCAVILLA (3-5-2): Albertazzi, De Toma, Vetrugno, Galdean, Taurino, Rotunno, Pino, Tundo, Picci, Mignogna (22'st Gallù), Montaldi (18'pt Masini). A disp.: Spinelli, Riccio, Giura, Turi, Scialpi, Krasniqi, Gallù, De Giorgi, Masini. All.: Calabro. 

ARBITRO: Mario Vigile di Cosenza.

NOTE: ammoniti Imparato, Tundo, Manzi, Gallo. Spettatori: 2000 circa, di cui 700 ospiti.