Girone H ai raggi X. Regna l’equilibrio, Pomigliano in pole. Incognite Taranto e Fondi…

03.09.2015 06:43 di  Salvatore Pellino   vedi letture
Girone H ai raggi X. Regna l’equilibrio, Pomigliano in pole. Incognite Taranto e Fondi…

Turris nel girone H con 4 laziali, 7 pugliesi, 3 lucane e 3 campane. Il girone "pugliese" si preannuncia un raggruppamento equilibrato con tante buone squadre. Cerchiamo di analizzare le avversarie della Turris.

I DERBY - Torrecuso e Marcianise presentano organici simili alla Turris e quindi sono da considerarsi avversari diretti nella lotta alla salvezza. Di altro pianeta il Pomigliano, che con i vari Perna, Mignogna, Galizia, Guadalupi, Manzo, Di Girolamo e Alfano si candida a recitare il ruolo di assoluta protagonista.

LE OSTICHE PUGLIESI - Tutte squadre ben organizzate che presentano in rosa almeno un paio di top player di categoria. Il Bisceglie di mister De Luca può contare sull’estroso Oliveira e su bomber Patierno. Il Gallipoli ed il Manfredonia dei neo tecnici Stravato e Vadacca puntano ad un campionato tranquillo, entrando quindi in concorrenza con i corallini. Obiettivo playoff per le matricole Nardò e Virtus Francavilla. I virtussini hanno una rosa davvero importante, nella quale spiccano i bomber argentini Masini e Villa, il centrocampista Rescio e il sempreverde Taurino in difesa. I neretini, invece, possono contare tra gli altri sul regista Vicidomini e sull’attaccante Corvino, senza scordarsi di Presicce e Lanzolla. Niente male anche il San Severo, dove i principali colpi del ds Marino sono il difensore torrese Cipoletta (classe ’96 ex Ercolano) e bomber Evacuo (ex Fondi).

LE LUCANE - Daranno filo da torcere anche le lucane. Il Potenza può contare sulla forte coppia d’attacco Simeri-Jeda. Il Francavilla di Lazic come al solito non tradirà le attese e il duo Gasparini-Sekkoum si presenta come il miglior centrocampo del girone, senza scordarsi degli altri ex Turris quali Liccardo, Pagano e Mannone. Da valutare la matricola Picerno (in rosa l’ex Tarascio) che punterà alla salvezza.

LE LAZIALI - Da prendere con le molle anche le laziali. Rispetto ai campi "infuocati" della Puglia sicuramente stiamo parlando di  ambienti più tranquilli, ma guai a sottovalutare le compagini laziali, che giocano sempre un buon calcio e presentano under di valore. L'Aprilia (che l'anno scorso si è piazzata al primo posto nella classifica "Giovani di Valore" stilata dalla LND) punterà ad un campionato di centro-alta classifica, invece Isola Liri e la matricola romana Serpentera Bellegra mirano alla salvezza.

INCOGNITE TARANTO E FONDI - Entrambe aspettano l’esito del ricorso al Coni che si pronuncerà oggi sul format della Lega Pro. Se dovesse essere confermato il ritorno a 60 squadre allora Taranto e Fondi lasceranno la D, in quanto hanno presentato domanda di ripescaggio. Da qui sorge il problema di come sostituirle. Di contro, se restano in quarta serie punteranno sicuramente ad un campionato di vertice. Gli ionici hanno in rosa i vari Alvino, i bomber Genchi, Improta, il forte difensore Pambianichi e il regista Marsili. I laziali allenati da Poschesi annoverano giocatori del calibro di Meloni, Iadaresta e Tiscione.