Calce: "Scacciati i fantasmi dal Liguori. L'accordo Giugliano-Colantonio? L'unica soluzione per il bene della Turris..."

21.02.2017 06:28 di Vincenzo Piergallino   vedi letture
Calce: "Scacciati i fantasmi dal Liguori. L'accordo Giugliano-Colantonio? L'unica soluzione per il bene della Turris..."
© foto di salvatore varo

Animi più sollevati in casa Turris dopo aver ritrovato la vittoria tra le mura amiche. Anche il dg Calce commenta la vittoria in rimonta sul Sersale: “Non era una gara dall’esito scontato - esordisce Calce -. Il Sersale ha battuto anche l’Igea quando quest’ultima era prima in classifica, pertanto era tutta da giocare. Per noi si era messa male, ma la squadra è stata caparbia nel riportarla sui binari giusti, trovando un risultato positivo che ha scacciato i fantasmi che da 3 mesi infestavano il Liguori. Un ulteriore passo per dare continuitá alle ultime prestazioni e chiudere la stagione in crescendo”.

LA NUOVA ‘PAX’ – Il dg Calce ritorna anche sul nuovo riavvicinamento tra Giugliano e Colantonio, che si è concluso con l’ingresso in societá di quest’ultimo. Un accordo del quale lo stesso Calce è stato fautore attraverso un’efficace opera di mediazione tra le due parti in causa: “Ho esercitato quello che considero da sempre il mio ruolo, ossia quello di fungere da collante tra le varie parti. La volontá di sedersi a tavolino con Colantonio ed il suo ingresso anche nell’orbita della prima squadra dimostrano che questa societá è aperta a qualsiasi forma di partecipazione, che vuole e costruire e non distruggere. E penso che ciò possa fare da apripista anche alle altre forze imprenditoriali torresi. Ho voluto fortemente un incontro tra le parti, perchè la Turris rischiava di scomparire da un momento all’altro. Si era creata una situazione con degli equilibri molto fragili e pertanto era necessario un chiarimento per evitare spiacevoli scenari. Ora anche Colantonio è parte integrante della societá e come tale parteciperá alle varie decisioni”.

IL NUOVO CONNUBIO - Ad un certo punto sembrava che il futuro della Turris fosse arrivato ad un bivio, o Giugliano o Colantonio, soprattutto dopo il comunicato post Roccella del presidente corallino. Alla fine invece la vicenda “sembra” essersi risolta con la soluzione intermedia, quella forse anche meno preventivata alla luce delle ultime vicende. Ma anche su questo punto Calce rivela: “Durante l’incontro, dove ci siamo parlati faccia a faccia, si è convenuto che la soluzione migliore per il bene della Turris era proprio questa, quella dell’unione. E’ facile dire da fuori che la Turris deve passare da Tizio a Caio, ma la veritá è che oggi l’unico modo per provare a fare calcio a livelli ambiziosi è la compartecipazione di più forze. Difficile trovare una sola persona che da sola si accolli spese abbastanza ingenti in questo momento storico. E questo può dare frutti se a mio avviso alla base c’è il rispetto reciproco e ovviamente una chiara divisione dei ruoli. Mi batterò fino all’ultimo giorno del mio mandato per mantenere questa societá coesa. Poi a giugno si faranno i conti e si vedrá chi c’è, chi resta e chi va...”.

IL LIGUORI - Sulla gestione del Liguori: “Personalmente non penso che cambi molto con o senza concessione. Abbiamo fatto calcio anche quando il campo era gestito da terzi, vincendo anche il campionato di Eccellenza. L’importante è che sia idoneo e disponibile per la Turris, per il resto non rappresenta un tassello imprescindibile...”.