Alla scoperta dell'Eccellenza: tutto quello che c'è da sapere sulla nuova categoria...

27.07.2014 12:50 di  Salvatore Pellino   vedi letture
Alla scoperta dell'Eccellenza: tutto quello che c'è da sapere sulla nuova categoria...

La Turris ritorna in Eccellenza dopo averla affrontata nella stagione 2003-2004 con l’allora titolo del Gaudianum. Da quell'anno nuove regole sono state introdotte e altre modificate. Cerchiamo, pertanto, di fare una panoramica sul regolamento del massimo campionato regionale.

NUMERO DI SQUADRE E GIRONI – Invariato il numero delle squadre partecipanti: 32 team divisi in due gironi (A e B) da 16. Nel girone A solitamente vengono inserite le squadre casertane e beneventane. Nel girone B le squadre in provincia di Avellino e Salerno. Invece le napoletane, le più numerose, vengono distribuite tra i due raggruppamenti secondo un criterio geografico in virtù del quale le compagini al nord e a est di Napoli vanno sicuramente nel gruppo A, a completamento le squadre a sud del capoluogo di regione. La Turris, se si vede la composizione dell’anno scorso, rappresenta un caso limite visto che ad esempio il Portici fu inserito nel girone A mentre la Libertas Stabia nel girone B.

UNDER – C’è l'obbligo di schierare in campo tre giocatori "giovani" nati nel 1995, 1996 e 1997 (uno per anno). In realtà a livello nazionale sono due gli under da schierare (un ’95 e un ’96), ma il Comitato Regionale campano ne ha aggiunto uno in più.

PROMOZIONI, RETROCESSIONI, PLAYOFF E PLAYOUT - Al termine della stagione regolare la vincitrice di ciascun girone è ammessa alla Serie D. Sono previsti play-off in due turni che, salvo modifiche, saranno giocati in gara secca in casa della meglio piazzata e coinvolgono le squadre classificate dal secondo al quinto posto di ciascun girone; in caso di parità di punteggio dopo 120 minuti (regolamentari più supplementari) passa la squadra che gioca in casa. La vincitrice dei play-off di girone è ammessa alla fase nazionale dei play-off per l'ammissione alla Serie D. Il turno di play-off tra seconda e quinta o tra terza e quarta non si disputa se la differenza in classifica tra le squadre è pari o superiore ai dieci punti. Inoltre, se la distanza tra la seconda e la terza è pari o superiore a dieci punti, i play-off di girone non vengono disputati e la seconda classificata è ammessa direttamente alla fase nazionale. Circa la fase nazionale playoff, vi partecipano 28 squadre abbinate in 14 accoppiamenti per il primo turno con gare di andata e ritorno. Le 14 squadre qualificate si affrontano poi nel secondo turno, sempre con gare di andata e ritorno, giocandosi la promozione in Serie D. Dunque saranno promosse in Interregionale, oltre le vincenti di ogni girone, anche le 7 vincitrici dei playoff nazionali.

Per quanto riguarda le retrocessioni, l'ultima classificata di ciascun girone retrocede direttamente in Promozione. Sono inoltre disputati i play-out a turno unico, giocati in casa della meglio piazzata, tra dodicesima e quindicesima e tra tredicesima e quattordicesima di ciascun girone; le quattro perdenti retrocedono in Promozione ed in caso di parità di punteggio dopo 120 minuti retrocede la squadra che gioca fuori casa. Il turno di play-out non viene effettuato se la differenza tra le due contendenti è pari o superiore a dieci punti. Inoltre, se la distanza tra la dodicesima e la tredicesima è pari o superiore a dieci punti, i play-out di girone non vengono disputati e le classificate al quattordicesimo e quindicesimo posto sono retrocesse direttamente in Promozione.

LA COPPA, UN'ALTRA STRADA PER LA D  Come per i playoff anche la Coppa Italia prevede una fase regionale e una nazionale. Alla fase regionale partecipano tutte le squadre di Eccellenza e di Promozione. Si inizia con i triangolari (ogni raggruppamento è costituito da una squadra di Eccellenza e due di Promozione). Successivamente, i vincitori di ogni triangolare si affrontano in cinque turni ad eliminazione diretta con gare di andata e ritorno, eccetto la finale che si gioca in campo neutro. La vincente della Coppa Italia regionale partecipa alla fase nazionale, in cui vi faranno parte 19 squadre. Esse saranno divise in tre gironi triangolari e cinque accoppiamenti. Accedono alla fase successiva le squadre vincitrici del rispettivo triangolare; accedono altresì le squadre vincitrici delle sfide andata e ritorno. Si prosegue poi alla disputa di gare di andata e ritorno fino ad arrivare alla finale che si disputerà in campo neutro. Chi vince la Coppa Italia di Eccellenza Nazionale accede di diritto alla serie D.

Notazione finale: se la squadra che ha vinto a livello nazionale la manifestazione tricolore si fosse piazzata, nel rispettivo girone, tra il secondo e il quinto posto accederebbe alla fase dei playoff regionali la sesta classificata.