Aprilia, mister Fattori: "Girone H fatto senza logica..."

02.09.2015 13:28 di  Salvatore Pellino   vedi letture
Fonte: sportinoro
Aprilia, mister Fattori: "Girone H fatto senza logica..."

Non poche polemiche ha suscitato la composizione del girone H della nuova Serie D 2015/16, pubblicato stamattina dalla LND, dopo tanti, forse troppi, giorni di attesa. Chi è risultato particolarmente danneggiato a livello logistico da questo inedito girone composto da squadre campane, pugliesi, lucane e laziali, è stato sicuramente il team dell’Aprilia di mister Fattori. Una società che già nella scorsa stagione si è messa in luce per essersi aggiudicata la graduatoria relativa all’utilizzo dei giovani del proprio vivaio, e autrice di una stagione sicuramente con più alti che bassi. I progetti della squadra pontina potrebbero ora cambiare, visto l’incredibile numero di trasferte davvero interminabili che si troverà ad affrontare e per le quali probabilmente ci vorrà un pò più di esperienza, soprattutto in considerazione del calore che si troverà in alcuni campi del girone. Un girone completamente differente rispetto a quello sardo – laziale della scorsa stagione, per tanti motivi, e oltremodo dispendioso sia economicamente che fiscicamente, visto che ricordiamolo, parliamo di un campionato dilettantistico. E l’esordio, tra soli 5 giorni, sarà già su un campo particolarmente caldo, come il “Giovanni Paolo II” di Francavilla Fontana, provincia di Brindisi. Una trasferta da circa 1200 km tra andata e ritorno.

Abbiamo chiesto al mister apriliano Mauro Fattori, il suo primo pensiero dopo aver saputo di questa nuova avventura.

Mi riesce davvero difficile dover pensare ad un girone composto senza seguire alcuna logica, senza alcun criterio geografico. Preferisco non dire altro e non fare ulteriori commenti, perchè evidentemente ci sono dei criteri che noi non conosciamo. Se ieri mi avessero detto di dover preparare una trasferta per domenica in Puglia a Francavilla Fontana, non ci avrei mai potuto credere. Oggi non possiamo far altro che rimboccarci le maniche, e lavorare, con anche la beffa di conoscere poco gli avversari. Quindi anche il tipo di preparazione alla gara cambia, perchè in molte circostanze ci troveremo a sapere poco dei nostri rivali. Non capisco con quale logica dobbiamo andare noi a Taranto, a Gallipoli, ecc. e non il Campobasso per esempio, che si trova molto più a Sud di noi”.

Tra l’altro mister, tra le tante squadre vi è toccata all’esordio una delle più ambiziose e forti del girone: la Virtus Francavilla.

Si, conosco in parte la piazza e la città, perchè in passato siamo stati ospiti di un torneo con le nostre squadre del settore giovanile. Poi per chi mastica calcio sicuramente non si possono non conoscere giocatori in passato anche professionisti come Masini e Ciarcià. So che c’è molto entusiasmo perchè vengono dalla vittoria del campionato, della Coppa Regionale e di quella Nazionale. Noi come sempre ci faremo trovare pronti per dar fastidio a tutti, con la consapevolezza di non conoscere però alcune realtà che sono assolutamente nuove e che francamente mai mi sarei aspettato di dover affrontare”.

Sarà un’esperienza faticosa sotto tanti aspetti, ma anche affascinante per certi versi. Mi riferisco ovviamente alla totale differenza degli ambienti che troverete.

Sicuramente quella potrà essere un’esperienza per crescere, per maturare. Per tutti, per me in primis. Giocare in piazze come Taranto, Potenza, Manfredonia, Francavilla Fontana, Nardò sarà difficile ma allo stesso tempo un’opportunità di crescita”.

Cambierà qualche strategia, ora che vi troverete ad affrontare un girone probabilmente più difficile anche a livello tecnico ?

Noi continueremo la nostra politica, ovvero far crescere e sfruttare il nostro settore giovanile. Però è chiaro che per i ragazzi più giovani ci saranno non pochi problemi legati al tempo che ci vorrà per queste trasferte così eccessivamente lunghe. Far conciliare il calcio con gli impegni scolastici diventa davvero difficile in questo modo. Nella passata stagione abbiamo valorizzato tanti giovani, così come la LND chiede di fare. Puntare sui ragazzi del vivaio e farli crescere in questo campionato. E questo è il ringraziamento. E’ un trattamento che francamente non mi aspettavo. Non so se vinceremo di nuovo la classifica per l’utilizzo dei giovani, ma certamente vinceremo quella per i chilometri percorsi”.